
Che cos’è la Riflessologia Plantare?
E’ una metodica valutativa e di riequilibrio, che permette di inquadrare squilibri di cui soffre un soggetto a livello Fisico, Psicoemozionale ed Energetico.
Effettuare trattamenti di Riflessologia Plantare aiuta a promuovere il Benessere generale dell’organismo perchè
– agisce sul piano fisico riequilibrando il corretto funzionamento di organi e apparati
– agisce sulla componente energetica andando a scioglier blocchi mentali ed emotivi
– ha un grande valore preventivo: la stimolazione dei punti riflessi rafforza l’omeostasi del corpo migliorando lo stato di Salute.
DA MILLENNI LA REFLESSOLOGIA E’ PRATICATA IN TUTTO IL MONDO
La riflessologia plantare è molto di più che un semplice massaggio ai piedi : essa rappresenta, piuttosto, una disciplina, un’arte affascinante dalle origini antichissime, risalenti addirittura a 5000 anni fa. Sono varie le testimonianze che attestano l’uso di tali discipline in Cina, India, nelle civiltà egizie e in America da pèarte delle tribù Incas e Maya.
In Egitto è stato rinvenuto, nella tomba di Ankhm’abor – più conosciuta come la “tomba del medico” – un dipinto murale che illustra appunto un trattamento di riflessologia delle dita delle mani e dei piedi che dovrebbe risalire addirittura al 2330 a.C.
Da noi, in Occidente la riflessologia plantare è pervenuta “solamente” agli inizi di questo secolo per merito del Dott. William Fitzgerald (1872-1942), chirurgo otorinolaringoiatra americano, da considerare il padre di questa disciplina moderna, che in quegli anni era conosciuta con il nome di “terapia zonale” .
L’evoluzione delle teorie che ruotavano intorno alla terapia zonale, fece passi in avanti soprattutto tra il 1930 e il 1940: fu la fisioterapista americana Eunice D. Ingham a stabilire che i punti riflessi presenti sia nei piedi che nelle mani, rappresentano l’immagine speculare degli organi del corpo umano. A quel punto, fu mutato il nome di questa pratica in riflessologia. Una menzione particolare spetta agli italiani Giuseppe Calligaris (neurologo) e il dottor Nicola Gentile, che negli anni ’30 furono i pionieri in Italia di quella che è oggi l’attuale riflessologia plantare.
Nella pianta del piede è rappresentata la mappa dell’intero corpo umano.
Il nome Riflessologia deriva dal termine Riflesso.
La pressione esercitata sui cosiddetti punti riflessi agisce sulle zone del corpo corrispondentidando luogo a reazioni che lo portano in equilibrio mediante
– l’attivazione di processi di autoguarigione
– l’ attivazione degli organi emuntori con liberazione delle tossine
– la detossificazione della Matrice
– rimettendo in moto l’energia della persona
COSA SI STIMOLA CON LA RIFLESSOLOGIA?
– Sistema nervoso,
– Sistema endocrino,
– Sistema immunitario,
– Sistema circolatorio
La Riflessologia è una disciplina olistica e considera l’individuo come un’entità inscindibile di corpo, mente e spirito: si trattano oltre all’organo interessato dal disturbo i punti correlati agli aspetti psichici, si abbinano rimedi di drenaggio o di sostegno delle debolezze costituzionali, o rimedi floreali per riarmonizzare il piano emotivo, portando un riequilibrio profondo e globale.
Questo tipo di approccio ottiene grandi risultati perché non lavora sul sintomo ma sulla causa che l’ha generato.
Se la persona, però, non modifica gli aspetti della propria vita che le hanno causato il disagio, o la malattia, il corpo tornerà a dare segnali di (in)sofferenza.
Perchè ricorrere alla Riflessologia plantare?
Il massaggio riflessologico plantare ha un effetto particolarmente positivo sugli organi; i suoi benefici sono molteplici:
– massaggiare le zone del plesso solare, il diaframma e le ghiandole surrenali aiuta l’organismo a combattere stress, ansia e fatica;
– il dolore osteo-muscolare generalmente risponde molto bene alla riflessologia, favorendo il rilassamento di tutto il corpo e donando un senso di benessere;
– la stimolazione delle zone riflesse degli organi interni aiuta a ripristinare il funzionamento dei principali apparati dell’organismo: respiratorio, digerente, endocrino, urinario. E’ efficace per i disturbi funzionali (cattiva digestione, stipsi, sindrome premestruale) ed ideale per regolare i piccoli disturbi legati alla gravidanza (insonnia, affaticamento, mal di schiena, etc.);
– il lavoro sulle zone riflesse del sistema linfatico e del sistema sanguigno ne migliora la circolazione, riducendo la sensazione di gambe pesanti, piedi freddi, edema alle caviglie;
– porta conforto alle persone in cure palliative, aiutandole a sostenere i trattamenti a volte pesanti e i loro effetti collaterali, contribuendo a ridurre il loro stato di ansia, donando un senso di relax e benessere.
Può essere affiancata alle terapie convenzionali della medicina ufficiale?
Nel caso di patologie importanti laddove si rendano necessario terapie mediche, il supporto della Riflessologia plantare può migliorare grandemente la qualità della vita.
CI SONO CONTROINDICAZIONI?
La riflessologia plantare è una pratica ampiamente sicura, si può praticare su tutti dal neonato all’anziano. E’ controindicata nei casi in cui siano presenti vasculopatie degli arti inferiori (es. flebiti, varicosi), piede diabetico, verruche o infezioni micotiche.
Il Naturopata che esegue un trattamento di Riflessologia plantare non guarisce, ma aiuta a riequilibrare i sistemi corporei, stimolando le zone meno attive e calmando quelle eccessivamente attive. Non diagnostica malattie, prerogativa del Medico abilitato, ma può riconoscere uno squilibrio di un organo o di un viscere, una tensione sul piano mentale od emotivo.
Un trattamento completo di Riflessologia plantare è mirato al riequilibrio della persona dal punto di vista fisico, emozionale ed energetico.
Una seduta di Riflessologia dura da un minimo di mezz’ora a un massimo di un’ora e un ciclo completo di solito va dalle 6 alle 12 sedute.
SAI CHE IL CORPO CUSTODISCE DELLE MEMORIE DI TRAUMI DEL PASSATO E CONFLITTI NON RISOLTI, CHE NEL TEMPO SI SOLIDIFICANO CREANDO DEI BLOCCHI ENERGETICI?
Con le tecniche di Riflessologia Plantare di secondo livello è possibile lavorare sui blocchi energetici che derivano da conflitti non risolti che frenano il benessere di tutto l’organismo e la naturale crescita della personalità. Il trattamento dei punti Psichici lavora sulle strutture emozionali e mentali: andando a sciogliere questi blocchi energetici il flusso energetico del corpo viene ristabilito.
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